Si può cambiare stato: dalla vita si passa alla morte, e lo spirito resta semplicemente corpo. Si può cambiare punto di vista e si può passare ad una visione più vera del vero, razionalizzando gli spazi e le situazioni. Si può parlare di scintille che portano al cambiamento e comprendere che la vera forza dirompente che porta alla vittoria sta nella condivisione. Si può rivoluzionare completamente la percezione di un dato senza per forza ritenere sbagliati i precedenti. A causa di un grande cambiamento si può cambiare la visione di un soggetto. Con queste brevi frasi ho raccontato alcuni grandi capolavori presenti nella collezione della Pinacoteca di Brera: il Compianto sul Cristo Morto di Andrea Mantegna e la sua rivoluzionaria visione;
La Pala Montefeltro o Pala di Brera di Piero della Francesca in cui è dirompente la prospettiva, la realtà aumentata dell’Umanesimo.
La fiumana, opera che condurrà Pellizza da Volpedo alla realizzazione del Quarto Stato;
e ancora, la Predica di San Marco in Alessandria d’Egitto di Gentile e Giovanni Bellini e l’Oriente immaginato, “la gestione dell’altro”;
la Cena in Emmaus di Caravaggio del 1606, dopo la condanna e dopo soprattutto la prima Cena in Emmaus dipinta nel 1601 in relativa tranquillità e altro ancora…
Una lezione all’interno di un corso di formazione può rivelarsi piena di sorprese…
22 maggio 2018, pinacoteca di Brera